La subnet mask, detta anche netmask, viene utilizzata per indicare la porzione di rete di un indirizzo IP.
Nella scorsa lezione abbiamo parlato di classi di indirizzi IP e abbiamo parlato di possibili host indirizzabili.
Il subnetting consiste in una divisione logica di una rete e la subnet mask specifica come essa è suddivisa. Infatti, dopo aver configurato lo schema di subnetting si possono configurare correttamente gli indirizzi IP della rete LAN.
La subnet mask è un numero dotted decimal. In genere tutti gli host che appartengono ad una rete locale LAN hanno la stessa subnet.
Negli indirizzi di classe A il primo ottetto dell’indirizzo IP indica la porzione di rete. Quindi la netmask è 255.0.0.0, detta anche /8 in quanto i bit di rete sono 8 e indica che sono disponibili 16.777.216 indirizzi IP assegnabili.
Negli indirizzi di classe B i primi due ottetti dell’indirizzo IP indicano la porzione di rete. Quindi la subnet mask è 255.255.0.0, detta anche /16 in quanto i bit di rete sono 16 e indica che sono disponibili 65.536 indirizzi IP assegnabili.
Per quanto riguarda invece gli indirizzi di classe C i primi tre ottetti dell’indirizzo IP indicano la porzione di rete. Quindi la netmask è 255.255.255.0, detta anche /24 in quanto i bit di rete sono 24 e indica che sono disponibili 256 indirizzi IP assegnabili.
Invece per gli indirizzi di classe D ed E, non è definita una subnet mask.
Esempi di subnet mask
Facciamo degli esempi puramente indicativi:
– 10.45.36.121 indirizzo di classe A con netmask 255.0.0.0
– 175.220.110.25 indirizzo di classe B con netmask 255.255.0.0
– 192.168.1.64 indirizzo di classe C con netmask 255.255.255.0
Per conoscere la subnet mask della vostra rete, seguite la prossima lezione dove si spiega come trovare un indirizzo ip.
Alcuni link utili
2 – Reti Pan, Lan, Man, Wan e Gan
4 – Tecnologia Wi-Fi
5 – Tecnologia WiMAX
7 – Hub e Switch
8 – Bridge e Router
9 – Commutazione di pacchetto e di circuito
10 – Mac Address